15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Come fare cose con le parole

A cura di Carlo Penco e Marina Sbisà

Pubblicazione:  gennaio 2019
Edizione:  2
Pagine:  176
Peso:  242 (gr)
Collana:  1106 Agorà
Formato:  140x210x13 (mm)
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Introduzione di Carlo Penco  -  Introduzione di Marina Sbisà  -  Tradotto con commento di Carla Villata
EAN:  9788821112065 9788821112065
Ultima ristampa:  19 ottobre 2023

non acquistabile
Descrizione
Insieme al Tractatus e alle Ricerche filosofiche di Wittgenstein, Come fare cose con le parole è uno dei testi che hanno maggiormente influenzato la filosofia del linguaggio nel Novecento. Ricco di forza polemica e di intuizioni geniali, il lavoro di Austin ha segnato una svolta dalla concezione del linguaggio inteso come descrizione del mondo a quella del linguaggio come azione. La sua teoria costituisce ancora oggi uno strumento di classificazione e comprensione non solo per filosofi e linguisti, ma anche per gli studiosi di tante discipline: dalla giurisprudenza all’intelligenza artificiale, dalla sociologia alla teoria della letteratura.
Sommario
Introduzione (Carlo Penco e Marina Sbisà). Bibliografia. Scritti di ].L. Austin. Nota alla traduzione (Carla Villata).
Come fare cose con le parole. Prefazione alla I ed. originale. Prefazione alla II ed. originale. Lezione I: Performativi e Constativi. Lezione II: Condizioni per la felicità dei performativi. Lezione III: Infelicità: colpi a vuoto. Lezione IV: Infelicità: abusi. Lezione V: Criteri possibili per i performativi. Lezione VI: Performativi espliciti. Lezione VII: Verbi performativi espliciti. Lezione VIII: Atti locutori, illocutori e perlocutori. Lezione IX: Distinzioni tra atti illocutori e perlocutori. Lezione X: «Nel dire...» vs. «Col dire...». Lezione XI: Asserzioni, performativi e forza illocutoria. Lezione XII: Classi di forza illocutoria. Appendice. Indice analitico.
Note sull'autore
John Langshaw Austin (1911-1960) è il più rappresentativo tra i filosofi analitici di Oxford. Formatosi sui testi di Aristotele, è stato tra i maggiori esponenti della cosiddetta «filosofia del linguaggio ordinario», corrente di pensiero nata tra gli anni '30 e '40 del Novecento, che ha autonomamente sviluppato idee analoghe a quelle diffuse da Wittgenstein a Cambridge nello stesso periodo.