15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Garanzie e limiti del potere giudiziario

Relazioni e interventi all'Assemblea costituente. Con i contributi di Paolo Grossi, Enzo Cheli, Guido Alpa

Pubblicazione:  2 ottobre 2016
Edizione:  1
Pagine:  128
Peso:  256 (gr)
Collana:  1016 Fuori Collana
Formato:  230x315
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Contributi di Guido Alpa  -  Contributi di Enzo Cheli  -  Contributi di Paolo Grossi
EAN:  9788821194757 9788821194757
€ 25,00 € 23,75
Sconto:  5%
Risparmi: € 1,25 ogni copia
Descrizione
Nella discussione attuale sulla riforma della Costituzione e nel dibattito sui problemi istituzionali più rilevanti della stagione politica in corso è divenuta cruciale la questione del potere giudiziario: la sua legittimazione, le sue garanzie, i suoi limiti. Il disegno politico e giuridico in cui si colloca la Magistratura è stato delineato nella Costituzione grazie alle proposte e agli interventi di Piero Calamandrei, effettuati nel corso del suo mandato parlamentare all’Assemblea costituente: una Magistratura che «costituisce un ordine autonomo» e «provvede da sé, e senza alcuna ingerenza del potere esecutivo, al proprio governo», vigilata e tutelata da un Consiglio superiore. Una indipendenza funzionale, una Magistratura unitaria, un giudice precostituito per legge. Accanto ad essa, una Corte costituzionale che sindaca la conformità delle leggi al testo costituzionale. Così il grande giurista, letterato e uomo politico scriveva nel suo progetto sottoposto alla Commissione per la Costituzione nel dicembre 1946. Nelle sedute dei mesi successivi si sarebbe ritagliato, sulla base della sua proposta, il testo oggi vigente.
Note sull'autore
Giurista, docente universitario di diritto e procedura civile, deputato, direttore di testate, scrittore