15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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La Ferita della bellezza

Prefazione di Fabrice Hadjadj

Pubblicazione:  gennaio 2010
Edizione:  1
Pagine:  168
Peso:  202 (gr)
Collana:  1001 I Rombi
Formato:  120x170
Confezione:  Brossura
Prefazione di:  Fabrice Hadjadj
Altri autori:  Tradotto da Anna Bissanti
EAN:  9788821188206 9788821188206

non acquistabile
Descrizione
L’incontro con la bellezza può lasciarci incolumi? La sua gioia novella può sbocciare senza frantumare all’istante dentro di noi ciò che era vecchio, attraverso quella ferita che solo l’invulnerabile sa infliggere? La sua sovrabbondanza annuncia nella prossimità l’offerta della lontananza. Ciò che ci afferra resta inafferrabile: tanto più quanto più si avvicina. Così Platone fa dello sgomento il primo regalo della bellezza, mentre per Dostoevskij e Rilke essa altro non è che l’inizio del terribile. Questa gioia dolorosa, smisurata come ogni amore, è la dimensione dimenticata dall’estetica. Il saggio indaga lo choc provocato dall’incontro con la bellezza quando essa si manifesta all’uomo. L’uomo ne resta trafitto, sgomento, irrimediabilmente cambiato, ma la ferita lo rivela a se stesso, aprendolo a ciò che lo eccede. Colpito da questa gioia dolorosa, l’uomo non può che celebrare la bellezza. 
Note sull'autore
Jean-Louis Chrétien (Parigi 1952) è filosofo e poeta. Dopo aver frequentato gli ambienti di sinistra e militato nella Gioventù rivoluzionaria comunista, abbandona bruscamente la politica e si converte al cristianesimo, al quale dedicherà una parte importante della sua opera. Insegna Storia della filosofia della tarda Antichità e dell’alto Medioevo alla Sorbona (Paris IV). Dal 1985 ha pubblicato sei raccolte di poesie e una ventina di opere di filosofia e teologia.