15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Le Ciliegie sotto il tavolo

Romanzo

Pubblicazione:  1 gennaio 2012
Edizione:  1
Pagine:  214
Peso:  257 (gr)
Collana:  1088 Le fionde
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Postfazione di Gianfranco Lauretano
EAN:  9788821156182 9788821156182
€ 15,00 € 14,25
Sconto:  5%
Risparmi: € 0,75 ogni copia
Descrizione
Una storia del nostro tempo sullo sfondo di due terre, il Polesine e l’Istria, annodate in un intreccio di radici e sentimenti. Livio, figlio di profughi istriani, con un vissuto doloroso alle spalle, che faticosamente cerca una sua identità e un luogo fermo dove esprimerla e lo trova in un piccolo paese della pianura padana, Giacciano, in età ormai matura; Cosetta, ferrarese di nascita, che ritorna nella sua città d’origine, nella fumana, dopo un faticoso percorso tra l’Italia e la Francia per ritrovare se stessa in seguito alla perdita del marito in circostanze drammatiche. Cuore del racconto è l’acquisto da parte di Livio di una casa che si fa centro di un orizzonte in una terra, un paesaggio finalmente percepiti come familiari e rivelatori di un’origine, una radice sacra. Luoghi disertati dallo sviluppo della modernità e proprio per questo di rara bellezza. Una bellezza che dice ancora le cose, che riporta all’essenziale, ma richiede uno sguardo e un desiderio profondi, favoriti, nel caso di Livio, dall’esperienza del dolore e della solitudine. In questo contesto e in questa situazione psicologica avviene l’incontro con Cosetta, che scardina le certezze appena acquisite dal nostro protagonista, ma apre orizzonti del tutto inattesi di insperata pienezza affettiva. 
Note sull'autore
Nadia Scappini (Bagno di Romagna, 1949) vive e lavora a Trento. Ha compiuto studi classici, insegna nei licei di Trieste e Trento e si occupa di divulgazione culturale, scrittura e critica. Ha pubblicato varie raccolte di poesia - la più recente è Il ruvido mistero (Milano, 2008) - e un saggio su preghiera e poesia e tuttavia Ti cerco (Milano, 2008). Suoi interventi critici, racconti e poesie sono pubblicati su diversi testi e riviste, tra cui “clanDestino”, di cui è redattrice e i quotidiani “L’Adige” e “Il Trentino”. Questo è il suo primo romanzo.