Mondo distrutto e mondo indistruttibile
Viaggio in Italia. Edizione italiana a cura di Gabriele Picard e Mauro Stenico. Prefazione di Silvano Zucal
Pubblicazione:
2 luglio 2020
Edizione:
1
Pagine:
256
Peso:
334 (gr)
Formato: 140x210x20 (mm)
Confezione: Brossura
EAN: 9788821113338
9788821113338
Ultima ristampa:
21 gennaio 2021
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Descrizione
In questo singolare diario, il filosofo svizzero Max Picard, amico di Joseph Roth, racconta l’Italia del secondo dopoguerra evocando un viaggio avvenuto negli anni 1949-1950, con mezzi di trasporto pubblico e a piedi, in un dialogo continuo con operai, commercianti, anziane contadine. Tradotto per la prima volta in italiano, il testo fa emergere il volto di un Paese perennemente sospeso tra la distruzione dissennata di un patrimonio monumentale e umano unico al mondo e la resistenza a questa furia annientatrice. Picard ci permette così di guardare alle nostre città e ai suoi abitanti in modo davvero inedito.
Sommario
Prefazione di Silvano Zucal. Preambolo di Gabriele Picard. Nota dei traduttori di Gabriele Picard e Mauro Stenico.
Mondo distrutto e Mondo indistruttibile. 1. Milano. 2. Cannobio sul Lago Maggiore. 3. Orta sul Lago d’Orta. 4. Parma. 5. Bologna. 6. Ravenna. 7. Padova. 8. Venezia. 9. Vicenza. 10. Verona. 11. Piacenza. 12. Milano. 13. Modena. 14. Bologna. 15. Bergamo. 16. Brescia, Sirmione. 17. Vicenza. 18. Padova. 19. Venezia. 20. Milano. 21. Genova. 22. Pisa. 23. Volterra. 24. San Gimignano. 25. Siena. 26. Firenze. 27. Perugia. 28. Gubbio. 29. Assisi. 30. Spoleto. 31. Ancona. 32. Forte dei Marmi. 33. Lucca. 34. Chianciano. 35. Arezzo. 36. Cortona. 37. Mantova. 38. Cremona. 39. Como. 40. Caslano.
Postfazione di Michele Picard. Nota bio-bibliografica. Indice dei nomi.
Note sull'autore
Max Picard (1888-1965), nato in Germania da genitori ebrei svizzeri, studiò Medicina, ma abbandonò ben presto la pratica medica per dedicarsi interamente al pensiero filosofico. I suoi libri sono stati tradotti in tutte le lingue europee, in giapponese, coreano e cinese.