collana: Santa sede e politica del Novecento
confezione: Brossura con bandelle
pubblicazione: giugno 2025
pagine: 476
peso: 592 grammi
isbn 9788821142680
prezzo copertina: 39,00 €
sconto: 5%
Una Forza discreta
La diplomazia della Santa Sede. Prefazione del cardinale Pietro Parolin
La Santa Sede è l’organo supremo di governo della chiesa cattolica, a capo della quale si trova il vescovo di Roma e pastore universale della chiesa, il quale, nell’esercizio della sua missione, si avvale della collaborazione della curia romana. In questo libro l’autore ne descrive la natura e le modalità d’azione, in quanto soggetto di diritto internazionale, a livello della chiesa universale e nel contesto della comunità internazionale. Nel suo primo discorso al corpo diplomatico, Leone XIV ha affermato che «nella sua azione diplomatica la Santa Sede è animata da una urgenza pastorale che la spinge a intensificare la sua missione evangelica a servizio dell’umanità». In effetti, la priorità della diplomazia della Santa Sede, come del resto della chiesa cattolica, è l’evangelizzazione. Essa viene accompagnata dalla promozione integrale della persona umana, che include il servizio della carità e dell’educazione. In un mondo sempre più globalizzato e plurale, la chiesa cattolica e la Santa Sede sono assai impegnate nel dialogo ecumenico con i rappresentanti delle chiese e comunità cristiane, nei rapporti religiosi con l’ebraismo, e nel dialogo interreligioso con i rappresentanti delle religioni non cristiane. Speciale rilevanza detiene il tema della pace, che la diplomazia della Santa Sede promuove a tutti i livelli, trovando, sia nelle relazioni bilaterali che multilaterali, validi interlocutori presso le autorità politiche e civili, alle quali propone «il Vangelo della pace» (Ef 6,15).
Nikola Eterović, nato il 20 gennaio 1951 a Pučišća, in Croazia, viene ordinato sacerdote il 26 giugno 1977. Presta servizio presso le nunziature apostoliche in Costa d’Avorio (1980-1983), Spagna (1983-1987) e Nicaragua (1987-1990). Dal 1990 al 1999 lavora in Segreteria di Stato, Sezione per i Rapporti con gli stati. Il 22 maggio 1999 viene nominato arcivescovo titolare e nunzio apostolico in Ucraina. L’11 febbraio 2004 papa Giovanni Paolo II lo nomina segretario generale del Sinodo dei vescovi in Vaticano. Il 21 settembre 2013 papa Francesco lo nomina nunzio apostolico in Germania, incarico che tuttora ricopre. Accanto al servizio diplomatico, per quanto possibile, svolge anche attività pastorali nei rispettivi paesi. Ha pubblicato svariati libri e articoli su temi di teologia, diplomazia, diritto e storia in croato, francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco e ucraino.

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