15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Schegge di luce

Logos e linguaggio nel mondo di Tolkien. Presentazione di Claudio Antonio Testi

Pubblicazione:  febbraio 2007
Edizione:  1
Pagine:  294
Peso:  352 (gr)
Collana:  1089 Tolkien e dintorni
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
Altri autori:  Nota introduttiva di Claudio Antonio Testi
EAN:  9788821185656 9788821185656

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Descrizione
Cos’è il linguaggio, qual è la sua origine e il suo rapporto con il mito? E ancora, che ruolo ha la lingua nell’opera di Tolkien? Perché l’autore del Signore degli Anelli considera l’uomo una "luce riflessa" capace di sub-creare mondi immaginari tramite le parole? Come ci dice Verlyn Flieger in questo volume «le parole sono espressione del mito, incarnazioni di concetti mitici e di una visione mitica del mondo. La lingua ai suoi inizi non faceva alcuna distinzione tra il significato letterale di una parola e quello metaforico, come invece accade ora [...]. Qualsiasi tipo di espressione era letterale e dava direttamente voce alla percezione dei fenomeni e alla partecipazione intuitiva e mitica ad essi da parte dell’umanità». È a partire da questa teoria della parola e del mito (originariamente proposta da un altro Inkling, Owen Barfield) che Verlyn Flieger elabora un’affascinante interpretazione dell’opera tolkieniana, considerata dalla critica, insieme a La via per la Terra di Mezzo di Tom Shippey (Marietti 2005), un testo imprescindibile per chiunque voglia cogliere in tutta la sua ricchezza il senso profondo del legendarium di Tolkien. La prima collana italiana dedicata agli studi critici su "Tolkien e dintorni" non poteva quindi auspicare un esordio migliore.