15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Essere avari

Storia della febbre del possesso

Pubblicazione:  2 settembre 2021
Edizione:  1
Pagine:  216
Peso:  259 (gr)
Collana:  1103 I Melograni
Formato:  110x180x16 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788821110474 9788821110474
€ 15,00 € 14,25
Sconto:  5%
Risparmi: € 0,75 ogni copia
Descrizione
L’avaro è un individuo meschino, capace di ogni bassezza, insopportabile alla società in cui vive. La sua figura è avvolta in ogni tempo da biasimo e condanna, ironia e disprezzo. Una fisionomia che ha le sue radici nel mito e nelle sue più recenti riscritture: Creso, Euclione, Shylock, Arpagone, Ebenezer Scrooge, Paperon de’ Paperoni, Gordon Gekko. Nomi che si rincorrono nei secoli per disegnare un identikit spregevole.
L’opinione comune di una vita che oscilla perennemente tra il vizio e la virtù, in una lotta costante, pone l’avidità, il febbrile desiderio di possedere, alla base del comportamento dell’avaro. Eppure, la vita non è un gioco di estremi e le sfumature sono molte.
Avarizia è termine proteiforme, che può indicare diverse cose, in relazione ai tempi e ai luoghi. Quante sono le sembianze dell’avaro? In quanti modi si possono descrivere? E quanti significati racchiude il vocabolo “avarizia”? La questione resta aperta, come accade ai grandi temi di lunga durata.
Sommario
Premessa. PARTE PRIMA. Lontano nel tempo. Preludio. Continuità e rivoluzione. Guerrieri e mercanti. Vizi e virtù. Potenza di un numero perfetto. PARTE SECONDA. Il canone occidentale. Mille e non più mille. Tempo della Chiesa e tempo del mercante. Contrappunti e sfasature. «Con amore volere». Il canone occidentale. Dibattito sulla modernità. Le metamorfosi del capitalismo. Lunga durata e ultimi fuochi. Fonti e bibliografia.
Note sull'autore
Gabriella Airaldi, specialista di Storia mediterranea e di Storia delle relazioni internazionali, ha insegnato Storia medievale all’Università di Genova. Con Marietti 1820 ha pubblicato Storia della Liguria (2008-2012), Gli orizzonti aperti del medioevo. Jacopo da Varagine tra santi e mercanti (2017) e Il ponte di Istanbul. Un progetto incompiuto di Leonardo da Vinci (2019).