15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Giovedì 5 novembre 2020  17:00 BOLOGNA Biblioteca dell’Archiginnasio, Sala Stabat Mater, Piazza Galvani 1, 40124 Bologna place
Incontro annullato
ARTE
Lezione di Renato Barilli
l'ospite

Renato Barilli è uno tra i maggiori esperti di arte e letteratura contemporanea, ha fatto parte del Gruppo ’63 con Eco, Arbasino, Balestrini, Del Buono, Guglielmi, Manganelli, Sanguineti e diretto il Dipartimento di Arti visive dell’Università di Bologna, dove ha a lungo insegnato. Organizzatore di innumerevoli mostre, è autore di saggi pubblicati da Feltrinelli, Il Mulino e Mursia.

Il cinema e il videoregistratore hanno segnato una svolta decisiva nel nostro modo di considerare le espressioni artistiche. Oggi, infatti, la tradizionale distinzione tra arti dello spazio (pittura, scultura, architettura) e arti del tempo (musica, letteratura, spettacolo), elaborata da Lessing nel Laocoonte, viene messa in discussione poiché tutto tende a confluire nel video: le mostre sono costellate di schermi, i libri sono accompagnati da cd e lo stesso accade a film e spettacoli teatrali.

Per PAROLE IN VIAGGIO Renato Barilli illustra come sia caduto il discrimine dello spazio contro il tempo e perché, in questa nostra epoca digitale, finiamo per assistere al riemergere di una distinzione elementare: da un lato i video brevi, che escludono il racconto, l’intrigo e la trama (e dunque puntano solo su aspetti cromatici, tattili, sonori, corporali), dall’altro i lungometraggi, le telenovelas e gli spettacoli, che si giustificano solo se sorretti da una narrazione e da un’opportuna lunghezza.