15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Figura solare

Un rinnovamento radicale dell'arte inizio di un'epoca dell'essere

Pubblicazione:  1 gennaio 2011
Edizione:  1
Pagine:  320
Peso:  384 (gr)
Collana:  1084 Saggi d'arte
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
EAN:  9788821177866 9788821177866
€ 25,00 € 23,75
Sconto:  5%
Risparmi: € 1,25 ogni copia
Descrizione
Questo libro offre, in un momento di cambiamento, una visione nitida e convincente di quanto sta accadendo nell’arte visiva, ponendo in modo deciso l’ipotesi di un svolta epocale in atto. L’autore affronta questi temi alla luce della sua esperienza trentennale, dando spazio ad ampie digressioni che rendono il discorso accessibile anche a un pubblico non specialistico. La conoscenza approfondita della pittura ha permesso all’autore di trovare un collegamento rivelatore tra quanto elaborato da alcuni artisti indipendenti del panorama internazionale, affermatisi negli anni Ottanta, e il pensiero filosofico postmoderno che si interroga sul destino delle arti.
L’arte nuova, individuata da Vitale nell’opera di questi pittori, dopo le premesse di Hopper e Balthus, ritrova il valore estetico originario. In questo passaggio epocale si abbandona l’idea di un’arte che vuole descrivere o denunciare una realtà che ha perso consistenza e senso, privilegiando invece l’aspetto di disciplina in grado di coltivare una nuova realtà spiritualizzata. Una solare gioia di vivere in cui sono uniti e trasfigurati stereotipi della figuratività popolare, elementi drammatici e strutture astratte del nostro tempo, proiettati in una più ampia prospettiva esistenziale.