15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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La Grande catena

Studi su «La vie mode d'emploi» di Georges Perec

Pubblicazione:  1 gennaio 2004
Edizione:  1
Pagine:  196
Peso:  235 (gr)
Collana:  1051 Saggistica
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
EAN:  9788821165801 9788821165801
€ 16,00 € 15,20
Sconto:  5%
Risparmi: € 0,80 ogni copia
Descrizione
«Ultimo vero avvenimento nella storia del romanzo», come diceva Italo Calvino, La vita: istruzioni per l'uso del francese Georges Perec parla della vita e della letteratura: un gioco d'incastro enigmatico e perfetto, compiuto ma anche indeterminato, dove ogni tessera rinvia a tutte le altre formando una serie di serie, una grande catena di associazioni e allusioni, dettagli e ricordi. Proprio questa rete immensa di citazioni e memorie erudite permette allo scrittore di lanciare la sua sfida, sotto il segno di una struggente, straniata e straordinaria vocazione autobiografica. I rapporti nascosti ma essenziali con la narrativa di Edgar Allan Poe, vera e propria casella centrale e mancante del "puzzle"; il tema faustiano dell'artista, diviso fra un progetto di controllo assoluto e un sogno d'infinita incontrollabile vitalità; il paradosso della scrittura che allinea bianco e nero sulle due facce del foglio, innescando un vertiginoso gioco di specchi fra immaginario e reale: sono altrettante linee d'indagine di questo saggio, primo libro italiano dedicato a Georges Perec.