15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
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Né greci, né barbari

La nascita del “terzo uomo” in Cicerone e Filone d’Alessandria

Pubblicazione:  15 novembre 2021
Edizione:  1
Pagine:  36
Collana:  1199 i Rèfoli
Confezione:  e-book
 EPUB  - Filigrana digitale
EAN:  9788821193385 9788821193385
€ 2,99
Descrizione

A partire da una posizione culturale contrassegnata dall'opposizione Greco-barbaro, l'opera di Cicerone evolse verso la presa di coscienza del fatto che l'identità romana non possa integrarsi in questo duopolio. Per Filone d'Alessandria la distinzione rappresenta uno strumento indispensabile per pensare il mondo e l'espressione Hellènes kai Barbaroi ricorre costantemente quando evoca l'origine delle lingue, dei culti, dell'omosessualità o dell'attaccamento agli oggetti. Egli riconosce che tanto i barbari quanto i Greci hanno generato forme di saggezza, ma, nell'insieme, la sua visione dell'umanità com'è definita da queste due nozioni è profondamente pessimista. I nostri due protagonisti, che avevano fatto di tutto per spezzare i quadri antichi dell'ellenismo, videro essi stessi la fine del mondo al quuale erano così fortemente affezionati: Cicerone quello della Repubblica romana; Filone quello dell'Alessandria multiculturale.




La pubblicazione è frutto della collaborazione tra la casa editrice Marietti 1820 e la Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Lo storico istituto privato, nato nel Seicento come Collegio dei Nobili, si occupa di formazione e ricerca negli ambiti della filosofia, delle scienze umane e sociali e delle scienze religiose attraverso la Scuola internazionale di alti studi, il Centro culturale e il Centro studi religiosi.  


Sommario
Né greci, né barbari. La nascita del “terzo uomo” in Cicerone e Filone d’Alessandria. 1. Greci o barbari. 2. Roma e la Grecia. 3. Cicerone. 4. Filone d’Alessandria. 5. Sguardi incrociati. 6. Conclusione.
Note sull'autore
Carlos Lévy è professore di Lingua e letteratura latina all'Université Paris IV, Sorbonne. Fondatore del Centre d’études sur la philosophie hellénistique et romaine e direttore del Centre Guillaume Budé, dove coordina il gruppo di ricerca su “Rome et ses renaissances”, ha studiato la retorica antica, il pensiero di Cicerone e Filone d’Alessandria. Si è occupato dell’epicureismo e dello scetticismo, anche nelle sue versioni moderne e contemporanee, e ha approfondito il pensiero di Michel Foucault nel suo rapporto con la filosofia antica.