Ho ucciso. Ho sanguinato
Con una nota di Paolo Rumiz. Traduzione di Francesco Pilastro
«Com'è imbarazzante presentare un capolavoro assoluto. Uno che altro può fare se non mettere nero su bianco i sensi della sua inadeguatezza e – ammettiamolo – la sua invidia letteraria di fronte alla capacità dell'autore di rendere percezioni così smisurate. Eppure si tratta di guerra, quella cui i vincitori hanno dato con stolta vanagloria il titolo di “grande”». Cendrars evoca con maestria sinfonica e raffiche di dettagli il bombardamento sensoriale che devasta la carne del soldato in una delle pagine più sconvolgenti mai scritte sulla guerra: leggi e sei in battaglia.